“Hopee”, presentata la piattaforma hi-tech made in Napoli per la gestione delle Comunità Energetiche Rinnovabili

Si chiama “Hopee” ed è una nuova piattaforma digitale progettata per la gestione e l’ottimizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). A svilupparla è stata “Janus”, la nuova startup del Gruppo Graded dedicata alla creazione di soluzioni software all’avanguardia per il mondo dell’energia, tra le aziende protagoniste della decima edi
“Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano la vera speranza energetica del nostro tempo. Non solo una risposta tecnica, ma un nuovo modo di vivere e condividere l’energia: dal basso, insieme, in maniera sostenibile – spiega Gennaro Ardolino -. Tuttavia, troppo spesso restano una bella idea sulla carta, frenate da burocrazia, tecnicismi e complessità operative”. Ed è esattamente qui che entra in gioco Hopee.
“Hopee non è solo una piattaforma. È una rivoluzione culturale e tecnologica. È il punto di svolta che trasforma la transizione energetica in qualcosa di concreto, misurabile, partecipato. È lo strumento che permette a cittadini, imprese e territori di essere finalmente protagonisti attivi del cambiamento – spiega il Ceo di Janus -. Ma c’è un altro messaggio forte che vogliamo lanciare oggi: questa innovazione parte dal Sud. Nasce in Campania, da una visione condivisa tra un’impresa storica come Graded e una nuova generazione di imprese tecnologiche rappresentata da Janus. Vogliamo mostrare il volto di un Sud che non rincorre ma guida. Che non subisce l’innovazione ma la crea. Attraverso Hopee – conclude Ardolino – vogliamo guidare con chiarezza un processo che altrimenti resterebbe inaccessibile. Questa è per noi la vera innovazione: quando la tecnologia diventa abilitatore di cambiamento e lo mette davvero a disposizione di tutti”.
İl Denaro